Qualquer pessoa era comunista
Algum era comunista pois nascera em Emília.
Algum era comunista porque o avô, o tio, o papai...
... a mamma não.
Algum era comunista pois via a Rússia como uma promessa,...
...a China como uma poesia, o comunismo como o paraíso terrestre.
Algum era comunista pois se sentia só.
Algum era comunista porque havia tido uma educação católica demais.
Algum era comunista porque o cinema o exigia, o teatro o exigia, a pintura o exigia, a literatura também... tudo o exigia.
Algum era comunista porque lhe haviam dito.
Algum era comunista porque não lhe haviam dito tudo.
Algum era comunista porque antes...
antes...
antes... era fascista.
Algum era comunista porque havia percebido que a Rússia andava devagar,
mas ia longe. He... Longe...
Algum era comunista porque Berlinguer era uma pessoa de valor.
Algum era comunista porque Andreotti não era uma pessoa de valor.
Algum era comunista porque era rico mas amava o povo.
Algum era comunista porque bebia o vinho e se comovia nas festas populares.
Algum era comunista porque era tão ateu que tinha necessidade de um outro Deus
Algum era comunista porque era tão fascinado pelos operários que queria ser um deles.
Algum era comunista porque não podia fazer mais ao operário.
Algum era comunista porque queria o aumento do salário.
Algum era comunista porque a revolução hoje não, amanhã talvez, mas depois de amanhã seguramente.
Algum era comunista porque a burguesia, o proletariado, a luta de classes...
Algum era comunista para fazer raiva a seu pai.
Algum era comunista porque via apenas RAI TRE (Emissora TV italiana).
Algum era comunista por moda,
outro por princípio,
...outro por frustração.
Algum era comunista porque queria estatizar tudo.
Algum era comunista porque não conhecia os empregados das estatais, paraestatais e afins.
Algum era comunista pois havia trocado o Materialismo Dialético pelo Evangelho segundo Lênin.
Algum era comunista pois estava convicto de ter dentro de si a classe operária.
Algum era comunista porque era mais comunista que o outro.
Algum era comunista porque havia o grande Partido Comunista.
Algum era comunista apesar de ser o grande Partido Comunista.
Algum era comunista porque não havia nada de melhor.
Algum era comunista porque tínhamos o pior Partido Socialista da Europa.
Algum era comunista pois um Estado pior que o nosso, só em Uganda.
Algum era comunista pois não se agüentava mais depois de quarenta anos de governo Democrata Cristão, incapaz e mafioso.
Algum era comunista porque Piazza Fontana, Brescia, a Estação de Bologna, o Italicus, Ustica, etc. Etc. Etc.
Algum era comunista pois quem era contra era comunista
Algum era comunista porque não suportava mais aquela coisa porca que teimávamos chamar democracia.
Algum acreditava ser comunista, e talvez fosse qualquer outra coisa.
Algum era comunista pois sonhava com uma liberdade diferente daquela americana.
Alguém era comunista porque acreditava poder ser vivo e feliz por estar junto do outro.
Alguém era comunista pois tinha um impulso para alguma coisa de novo.
Porque sentia a necessidade de uma moral diferente. Porque talvez fosse apenas uma força, uma vontade, um sonho, só um lançar-se, um desejo de mudar a coisa, de mudar a vida.
Sim, alguém era comunista porque, ao lado deste lançar-se, era como... mais que ele agora. Era como... duas pessoas em uma.
De uma parte a vida quotidiana e de outra o senso de pertencer a uma raça que queria voar e saciar a vontade de mudar verdadeiramente a vida.
Não. Nada muda.
Talvez ainda agora muitos tenhamos aberto as azas sem ser capazes de voar... como gaviões hipotéticos.
E agora?
Ainda agora nos sentimos como se fossemos dois.
De uma parte o homem enquadrado (no sistema) que busca esquálido a sobrevivência quotidiana e de outra um gavião sem mesmo a intenção de vôo pois o sonho se retraiu.
Duas misérias num único corpo.
Qualcuno era comunista
Giorgio Gaber
Qualcuno era comunista perché era nato in Emilia.
Qualcuno era comunista perché il nonno, lo zio, il papà. .. la mamma no.
Qualcuno era comunista perché il nonno, lo zio, il papà. .. la mamma no.
Qualcuno era comunista perché vedeva la Russia come una promessa, la Cina come una poesia, il comunismo come il paradiso terrestre.
Qualcuno era comunista perché si sentiva solo.
Qualcuno era comunista perché aveva avuto una educazione troppo cattolica.
Qualcuno era comunista perché il cinema lo esigeva, il teatro lo esigeva, la pittura lo esigeva, la letteratura anche. . . lo esigevano tutti.
Qualcuno era comunista perché glielo avevano detto.
Qualcuno era comunista perché non gli avevano detto tutto.
Qualcuno era comunista perché prima… prima…prima… era fascista.
Qualcuno era comunista perché aveva capito che la Russia andava piano, ma lontano.
Qualcuno era comunista perché Berlinguer era una brava persona.
Qualcuno era comunista perché Andreotti non era una brava persona.
Qualcuno era comunista perché si sentiva solo.
Qualcuno era comunista perché aveva avuto una educazione troppo cattolica.
Qualcuno era comunista perché il cinema lo esigeva, il teatro lo esigeva, la pittura lo esigeva, la letteratura anche. . . lo esigevano tutti.
Qualcuno era comunista perché glielo avevano detto.
Qualcuno era comunista perché non gli avevano detto tutto.
Qualcuno era comunista perché prima… prima…prima… era fascista.
Qualcuno era comunista perché aveva capito che la Russia andava piano, ma lontano.
Qualcuno era comunista perché Berlinguer era una brava persona.
Qualcuno era comunista perché Andreotti non era una brava persona.
Qualcuno era comunista perché era ricco ma amava il popolo.
Qualcuno era comunista perché beveva il vino e si commuoveva alle feste popolari.
Qualcuno era comunista perché era così ateo che aveva bisogno di un altro Dio.
Qualcuno era comunista perché era talmente affascinato dagli operai che voleva essere uno di loro.
Qualcuno era comunista perché non ne poteva più di fare l'operaio.
Qualcuno era comunista perché voleva l'aumento di stipendio.
Qualcuno era comunista perché la rivoluzione oggi no, domani forse, ma dopodomani sicuramente.
Qualcuno era comunista perché la borghesia, il proletariato, la lotta di classe...
Qualcuno era comunista per fare rabbia a suo padre.
Qualcuno era comunista perché guardava solo RAI TRE.
Qualcuno era comunista per moda, qualcuno per principio, qualcuno per frustrazione.
Qualcuno era comunista perché voleva statalizzare tutto.
Qualcuno era comunista perché non conosceva gli impiegati statali, parastatali e affini.
Qualcuno era comunista perché aveva scambiato il materialismo dialettico per il Vangelo secondo Lenin.
Qualcuno era comunista perché era convinto di avere dietro di sé la classe operaia.
Qualcuno era comunista perché era più comunista degli altri.
Qualcuno era comunista perché c'era il grande partito comunista.
Qualcuno era comunista malgrado ci fosse il grande partito comunista.
Qualcuno era comunista perché non c'era niente di meglio.
Qualcuno era comunista perché abbiamo avuto il peggior partito socialista d'Europa.
Qualcuno era comunista perché lo Stato peggio che da noi, solo in Uganda.
Qualcuno era comunista perché non ne poteva più di quarant'anni di governi democristiani incapaci e mafiosi.
Qualcuno era comunista perché beveva il vino e si commuoveva alle feste popolari.
Qualcuno era comunista perché era così ateo che aveva bisogno di un altro Dio.
Qualcuno era comunista perché era talmente affascinato dagli operai che voleva essere uno di loro.
Qualcuno era comunista perché non ne poteva più di fare l'operaio.
Qualcuno era comunista perché voleva l'aumento di stipendio.
Qualcuno era comunista perché la rivoluzione oggi no, domani forse, ma dopodomani sicuramente.
Qualcuno era comunista perché la borghesia, il proletariato, la lotta di classe...
Qualcuno era comunista per fare rabbia a suo padre.
Qualcuno era comunista perché guardava solo RAI TRE.
Qualcuno era comunista per moda, qualcuno per principio, qualcuno per frustrazione.
Qualcuno era comunista perché voleva statalizzare tutto.
Qualcuno era comunista perché non conosceva gli impiegati statali, parastatali e affini.
Qualcuno era comunista perché aveva scambiato il materialismo dialettico per il Vangelo secondo Lenin.
Qualcuno era comunista perché era convinto di avere dietro di sé la classe operaia.
Qualcuno era comunista perché era più comunista degli altri.
Qualcuno era comunista perché c'era il grande partito comunista.
Qualcuno era comunista malgrado ci fosse il grande partito comunista.
Qualcuno era comunista perché non c'era niente di meglio.
Qualcuno era comunista perché abbiamo avuto il peggior partito socialista d'Europa.
Qualcuno era comunista perché lo Stato peggio che da noi, solo in Uganda.
Qualcuno era comunista perché non ne poteva più di quarant'anni di governi democristiani incapaci e mafiosi.
Qualcuno era comunista perché Piazza Fontana, Brescia, la stazione di Bologna, l'Italicus, Ustica eccetera, eccetera, eccetera…
Qualcuno era comunista perché chi era contro era comunista.
Qualcuno era comunista perché non sopportava più quella cosa sporca che ci ostiniamo a chiamare democrazia.
Qualcuno credeva di essere comunista, e forse era qualcos'altro.
Qualcuno era comunista perché sognava una libertà diversa da quella americana.
Qualcuno era comunista perché chi era contro era comunista.
Qualcuno era comunista perché non sopportava più quella cosa sporca che ci ostiniamo a chiamare democrazia.
Qualcuno credeva di essere comunista, e forse era qualcos'altro.
Qualcuno era comunista perché sognava una libertà diversa da quella americana.
Qualcuno era comunista perché credeva di poter essere vivo e felice solo se lo erano anche gli altri.
Qualcuno era comunista perché aveva bisogno di una spinta verso qualcosa di nuovo.
Qualcuno era comunista perché aveva bisogno di una spinta verso qualcosa di nuovo.
Perché sentiva la necessità di una morale diversa. Perché forse era solo una forza, un volo, un sogno era solo uno slancio, un desiderio di cambiare le cose, di cambiare la vita.
Sì, qualcuno era comunista perché, con accanto questo slancio, ognuno era come… più di sé stesso. Era come… due persone in una.
Da una parte la personale fatica quotidiana e dall'altra il senso di appartenenza a una razza che voleva spiccare il volo per cambiare veramente la vita.
No. Niente rimpianti. Forse anche allora molti avevano aperto le ali senza essere capaci di volare…come dei gabbiani ipotetici.
No. Niente rimpianti. Forse anche allora molti avevano aperto le ali senza essere capaci di volare…come dei gabbiani ipotetici.
E ora? Anche ora ci si sente come in due. Da una parte l'uomo inserito che attraversa ossequiosamente lo squallore della propria sopravvivenza quotidiana e dall'altra il gabbiano senza più neanche l'intenzione del volo perché ormai il sogno si è rattrappito.
Due miserie in un corpo solo.
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